THE NIGHTMARE BEFORE CHRISTMAS

Se vi chiedessero qual è l'oggetto che secondo voi rappresenta la festa di Halloween, cosa rispondereste? La maggior parte di voi risponderà la zucca intagliata arancione, quella che si posiziona al di fuori delle abitazioni per tenere lontani gli spiriti cattivi. E se invece vi chiedessero quale film rappresenti al meglio l'atmosfera di Halloween, sapreste rispondere? Ovviamente al giorno d'oggi sono usciti tantissimi film che trattano l'argomento, alcuni che sfruttano la concezione della festa di Halloween come giorno in cui spaventare e fare paura e altri invece che magari sfruttano l'aspetto non propriamente religioso di questa festa. 
Se siete indecisi su quale film guardare il 31 ottobre, vi aiutiamo noi. Infatti oggi paleremo di un film, forse IL film, di Halloween per eccellenza.


The nightmare before christmas è un film d'animazione del 1993 diretto da Henry Selick, ma ideato e anche prodotto da Tim Burton. La pellicola è stata realizzata in stop-motion, cioè utilizzando dei pupazzi mossi manualmente dagli animatori fotogramma per fotogramma, in particolare questo film è stato realizzato a 24fps (frame per second) ovvero per creare un secondo di film bisognava muovere i pupazzi 24 volte.

Il film nelle sale americane è uscito il 29 ottobre del 1993, mentre in quelle italiane è uscito il 5 dicembre dell'anno seguente, in pieno clima natalizio, infatti la storia narrata nel film riguarda due festività in particolare: Halloween e il Natale. 

Nel film sono anche presenti diverse canzoni ormai divenute famose in tutto il mondo; nel 2006 uscì una edizione speciale della colonna sonora composta da due cd, in uno erano presenti le musiche originali, mentre nell'altro erano incise delle cover delle canzoni del film realizzate da band abbastanza famose come per esempio Fall Out Boy, Panic! at the Disco e Marilyn Manson. Nella versione italiana del film il protagonista è doppiato da Renato Zero che oltre a prestare la voce nei dialoghi parlati, presta la voce anche durante le parti musicali. 

"E' stato molto tempo fa, più di quanto ora sembra, in un posto che forse nei sogni si rimembra. La storia che voi udire potrete si svolse nel mondo delle feste più liete. Vi sarete chiesti magari dove nascono le feste, se così non è, direi che cominciare dovreste."

Il film inizia con questo incipit mentre ci troviamo in mezzo ad una strana cerchia formata da sette alberi, ognuno di questi alberi rappresenta una festa. Per riconoscere ogni festa, sul tronco, sono presenti delle porte che hanno la forma di oggetti simbolo delle sette feste: per la festa di San Valentino la porta ha la forma di un cuore, per la festa di San Patrizio è un quadrifoglio verde, per la Pasqua è un uovo decorato, per la festa dell'indipendenza la porta è rappresentata da dei fuochi d'artificio, per Halloween è una zucca intagliata (Jack-o'-lantern), per il giorno del ringraziamento è un tacchino e per il Natale è un albero addobbato.

Raffigurazione delle porte delle varie feste

Tra le sette porte si apre quella che raffigura la zucca intagliata che porta alla città di Halloween (Halloween Town). La città è raffigurata in modo lugubre e tetro, con cimiteri, cancelli sgangherati, vicoli bui e alberi secchi; vengono introdotti anche gli abitanti della città che rispecchiano l'immaginario collettivo delle maschere di Halloween: mostri deformi, fantasmi, demoni, zombi, mummie, vampiri, lupi mannari e streghe. Tutto questo viene mostrato sulle note di una delle più famose canzoni presenti nel film "Questo è Halloween". 

Il protagonista della storia si chiama Jack Skeletron (Jack Skellington in lingua originale) ed è uno scheletro con lunghe braccia e lunghe bambe, con camicia e pantaloni a righe bianche e nere. Jack, soprannominato "il re del campo di zucche" è il leader della città e insieme al sindaco, un personaggio basso che ha due facce che cambia in base all'umore, organizzano ogni anno le celebrazioni di Halloween che durano 365 giorni. Jack, essendo lo spirito di Halloween, è ammirato da tutti gli abitanti della città ma nonostante questo è stanco della solita routine che si ripete anno dopo anno fino ad arrivare a nutrire un senso di vuoto che non riesce a colmare. Finite le celebrazioni della festa, Jack si incammina verso il cimitero con il suo cane fantasma, chiamato Zero, per rimanere solo e pensare a quello che potrebbe fare per portare qualcosa di nuovo in città. Nel cimitero, nascosta dietro una lapide, c'è Sally, una ragazza innamorata di jack che è stata creata dal dottor Finklestein cucendo insieme varie parti del corpo e imbottendola di fogliame. Si scopre che Sally sta vivendo le stesse emozioni di Jack, entrambi hanno un vuoto incolmabile.

Sally ritorna nella torre laboratorio del dottor Finklestein poiché è una sua creazione e quindi non può scappare; cerca di avvelenare il suo creatore versando della belladonna, una pianta mortale, nel tè e poi scappando via ma il dottor Finklestein è duro a morire.

Jack cammina dalla notte fino al mattino tra i boschi, malinconico e amareggiato, fino a ritrovarsi in mezzo alla cerchia dei sette alberi visti all'inizio del film, tra tutte le forme presenti sui tronchi viene attratto soprattutto dalla forma dell'albero di natale, infatti è addobbato con luci e palline colorate. Curioso, apre la porta ma non vi trova niente finché una folata di vento lo trascina giù per il tronco fino a ritrovarsi su un cumulo di neve vicino la coloratissima città di Natale. Aggirandosi per le strade, Jack rimane colpito e meravigliato dal clima che si respira in quella città, luci, canti natalizi, persone che sorridono e alberi di Natale addobbati sorprendendosi del fatto che non ci siano mostri sotto i letti dei bambini. Nel frattempo però, nella città di Halloween, si viene a creare il panico dovuto proprio alla scomparsa di Jack. Il sindaco è disperato e assicuratosi di aver ispezionato tutta la città decide di far suonare l'allarme. Approfittando della situazione abbastanza caotica, Sally decide nuovamente di avvelenare Finklestein fallendo nuovamente nell'impresa. 

Il sindaco e gli abitanti non hanno più idea dove poter cercare Jack finché non sentono Zero, il cane di Jack, che torna insieme al suo padrone. Dal suo viaggio nella città di Natale Jack porta diversi oggetti cercando di spiegare alla città di Halloween ciò che aveva scoperto. Ma gli abitanti non riescono a comprendere il vero significato del Natale e Jack è costretto a parlare del capo della città di Natale dicendo che ha una voce profonda e delle chele al posto delle mani, che vola nel cielo su una slitta trainata da animali mostruosi e risponde al nome di Babbo Nachele. 

Jack, dispiaciuto che gli abitanti non riescano a comprendere il significato del Natale torna a casa per condurre degli esperimenti proprio sugli oggetti che ha portato dalla città di Natale. Per poter fare ciò ha bisogno di alcune attrezzature, così si reca nel laboratorio del dottor Finklestein, ancora vivo ma con un gran mal di testa, che acconsente alle sue richieste. Sally si trova rinchiusa in cima alla torre laboratorio per aver cercato nuovamente di avvelenare il suo creatore, ma riesce a capire che Jack sta conducendo degli esperimenti e decide di aiutarlo. Prepara un cestino con alcune sostanze utili per Jack, e si getta dalla torre attraverso una finestra. Arrivata al suolo, Sally è tutta rotta, un braccio e le gambe si sono staccate dal corpo ma grazie ad un ago nascosto tra i capelli e del filo che aveva in tasca riesce a ricucirsi. Una volta arrivata a casa di Jack, Sally riesce a donargli il cestino ma scappa prima che lui possa ringraziarla. Nascosta dietro un cancello Sally ha una visione, mentre teneva un fiore a lungo stelo in mano, questo si trasforma in un piccolo alberello di Natale addobbato con luci, palline e una stella gialla sulla punta. Sally rimane affascinata dalla visione ma subito dopo l'alberello prende fuoco lasciando solo un bastoncino carbonizzato. Questo le fa capire che l'idea di portare il Natale nella città di Halloween non andrà a buon fine.

Jack assegna agli abitanti della città dei compiti ben precisi, quello del dottor Finklestein è quello di creare degli animali simili alle renne di Babbo Nachele. Al trio di marmocchi formato da Vado, Vedo e Prendo, Jack affida il compito di rapire Babbo Nachele e di portarlo da lui senza che il Bau Bau ne sappia niente. I membri del trio però mentre promettono di rimanere lontani dal Bau Bau, incrociano le dita venendo meno alla promessa fatta. Infine Jack commissiona a Sally il compito di cucirgli il costume di Babbo Nachele, Ma Sally gli confida che è una pessima idea quella di portare il Natale in città ma Jack non vuole sentire ragioni. Nel frattempo il trio ritorna con l'ostaggio, quello sbagliato però, infatti portano a Jack il coniglio Pasquale. Furioso il re delle zucche li rimanda indietro chiedendo scusa al coniglio Pasquale e raccomandandosi questa volta di portargli il vero Babbo Nachele. Gli abitanti della città sono incaricati di creare dei giocattoli da donare ai bambini della città del Natale, ma essendo cittadini della città di Halloween creano giocattoli mostruosi e non adatti ai bambini. Il dottor Finklestein, con l'aiuto del suo assistente Aigor, è riuscito a creare delle renne scheletriche in grado di trainare la slitta piena di regali. 

Manca un solo giorno al Natale e il trio riesce a rapire Babbo Nachele, portandolo da Jack che lo rassicura dicendogli che ci penserà lui al Natale e ordinado ai marmocchi di portarlo in un posto comodo. I tre così decidono di portarlo dal Bau Bau dicendo che non c'è posto più comodo della tana del Bau Bau. L'antro del Bau Bau ha la forma di una roulette gigante perché al Bau Bau piace il gioco d'azzardo definendosi il terrore dei croupier. Mentre Babbo Nachele si trova legato al centro della roulette, arriva il Bau Bau, questo non è altro che la cosa peggiore che si possa ricevere ad Halloween: un sacco pieno di vermi. 

Jack è pronto per partire con le sue renne scheletriche ma Sally cerca di impedirglielo creando una fitta nebbia ma Jack decide di decollare lo stesso grazie all'aiuto del naso luminoso del suo cane Zero.

Arrivato nella città del Natale, Jack incomincia a distribuire i doni ai bambini ma rimangono terrorizzati dai doni appena ricevuti: bambole decapitate, paperelle con denti aguzzi e animali morti trasformati in cappelli. I bambini vengono addirittura attaccati dai giocattoli costringendo i genitori a chiamare la polizia in cerca di un aiuto. La città risponde a questo affronto chiamando i militari. Palle di cannone sferzano le nuvole del cielo sfiorando la slitta di Jack che decide di prendere quota perdendosi tra la fitta nebbia. Sally cerca di liberare dalle grinfie del Bau Bau il povero Babbo Nachele ma viene catturata anche lei.

Il Bau Bau

Jack ancora sulla slitta, viene colpito  e capisce che voglio abbatterlo ma è troppo tardi, una palla di cannone colpisce in pieno la slitta di Jack che cade su una statua. Gli abitanti della città di Halloween hanno assistito al disastro del Natale attraverso un pozzo magico e con grande dispiacere il sindaco dà l'annuncio che il re della città di Halloween è morto.

In realtà Jack è ancora vivo e si rende conto dell'errore che ha commesso rapendo dalla città il re, Babbo Nachele.  Decide così di rimediare ai suoi guai andando a salvare proprio Babbo Nachele. 

Venendo a sapere che Jack Skeletron è morto, Sally si dispera sapendo che non c'è nessun altro che possa salvarli, ma il re delle zucche riesce a salvare Babbo Nachele e Sally entrando nella tana del Bau Bau di soppiatto. Una volta scoperto che Jack è ancora vivo, il Bau bau decide di ucciderlo. Durante il combattimento uno dei fili che tenevano insieme il Bau Bau si strappa e approffittando di questa occasione Jack lo scuce del tutto facendo riversare per il pavimento i vermi che componevano il Bau Bau uccidendolo. 

Una volta tornato nella città del Natale, Babbo Nachele recupera tutti i giocattoli difettosi e li rimpiazza con quelli veri salvando così il Natale. Nella città di Halloween, invece, tutti sono in festa per il ritorno di Jack e proprio mentre lo stanno festeggiando Babbo Nachele porta la neve nella città augurando a tutti un buon Halloween. Il film termina con Jack e Sally che cantano insieme su una collina innevata al chiaro di luna. Alla fine i due si baciano.

Il film fu molto apprezzato dal pubblico dell'epoca, ma è solo dieci anni dopo con l'uscita della versione home video, che il film ottenne un successo mondiale creando addirittura un brand d'abbigliamento distaccato dalla pellicola stessa. Per esempio, molti ragazzi indossano vestiti "Nightmare Before Christmas" ma ignorano completamente la loro origine cinematografica.

Sono stati creati per questo film un prequel e un sequel, entrambi per piattaforme videoludiche. Il primo, "Nightmare Before Christmas: il Re di Halloween" è un videogioco per gameboy advance uscito nel 2005 e narra il primo incontro tra Jack e il Bau Bau; il secondo, "Nightmare Before Christmas: attenti al Bau Bau!" uscì sempre nel 2005 per le piattaforme PlayStation 2 e Xbox e riguarda gli avvenimenti successivi al film tra cui la resurrezione del Bau Bau.
La città di Halloween è presente anche nei videogiochi per PlayStation 2 "Kingdom Hearts" e "Kingdom Hearts II" (quì è presente anche la città di Natale), dove i protagonisti della serie, Sora, Paperino e Pippo devono liberare la città da delle ombre senza cuore aiutati da Jack Skeletron.

E voi cosa ne pensate di questo film che ha incantato milioni di bambini e non solo?

Se in caso non ci rivedessimo 
Buon pomeriggio,
Buona sera 
E buonanotte.

Solvia & Morko.